DISTANZA: 331 Nm (17.709)
DURATA: 2gg 3h (51h)
EQUIPAGGIO: 2
V. MEDIA: 6,5 Kn ( 156 Nm/day)
MOTORE: 4 h (1.179)
WATERMAKER: 2h – 200l (422)
VENTO : 9/22 Kn
GENERATORE: 4h (366)
PESCA: 1
Giorno 1 – 26 Settembre 2025 (157 Nm)
Siamo stati a Samoa meno di 48 ore, ci saremmo volentieri fermati 4-5 giorni, ma abbiamo deciso di partire per il meteo della successiva traversata da Samoa alle Tonga.

Infatti la rotta da Samoa per le Tonga è quasi Sud (190 gradi) e l’aliseo in questa stagione soffia allegro da Sud/Sud-Est con venti spesso sui 20-30 Kn e conseguente onda sui 3 metri, quindi in condizioni normali ci sono da fare 350 miglia di bolina stretta contro onde di 3 metri (!). Tuttavia ogni 10-15 giorni, dopo il passaggio di un’alta pressione a sud, l’aliseo molla un poco e sopratutto gira da Est. Questa situazione dura 2-3 giorni e poi l’aliseo torna forte da SE.
Ebbene la finestra buona è iniziata ieri, giovedì 25 e si chiude domenica, considerando che per fare 350 miglia ci mettiamo poco più di due giorni se si va veloci, la scelta era obbligata. Tra l’altro, la successiva è alta pressione sulla Nuova Zelanda è prevista per il 6 Ottobre e noi volevamo essere alle Tonga per il 5 quando ci raggiungerà il nostro amico Tim.
Comunque il meteo è complicato con la SPCZ a nord e i fronti che passano a sud, in questa zona salendo verso gli alisei molto di più che in Polinesia Francese

Laura soffre la bolina (la vertical acceleration) più del rollio e quindi siamo partiti un poco preoccupati e non del tutto riposati dalla dura traversata da Suwarrow. Per essere più tranquilli abbiamo deciso di doppiare la punta ad Est di Samoa: si allunga di una decina di miglia ma si lascia l’isola circa 40 miglia più a Est e quindi con un angolo migliore (più largo) al vento.
Lasciamo il golfo di Apia e a motore, costeggiamo il lato nord dell’isola. Siamo contro vento e onda, ma per la quasi totalità delle 30 miglia fino alla punta, siamo ridossati e protetti dall’isola, quindi tutto tranquillo. Doppiato il capo, ci mettiamo di bolina larga tenendoci più a est della rotta diretta per avere margine quando il vento dovrebbe cominciare a ruotare da Est a SE nella giornata di domenica.
Abbiamo una lenza in acqua e devo costantemente tirarla su per togliere i sargassi che si impigliano sul rapalà testa rossa (il killer del tonno pinna gialla). Verso le 4 abbocca qualcosa, ferro, Laura chiude le vele… ma dopo una decina di minuti si slama.
Ma è nell’aria… alle 16:30, mulinello che urla, ferrata e il filo continua a correre anche con la frizione chiusa… sembra grosso.
Dopo poco però si stanca e portiamo a bordo un bel tonno pinna blu (pacific bluefin tuna) sui 12-13 Kg. Assomiglia allo skipjack, ma non ha le striature sui fianchi ed è più pregiato.
Verso sera, il vento sale sui 15-20 nodi e come previsto rimane da Est. Durante il giorno, mano mano che il vento saliva, abbiamo ridotto sia randa che genoa, riusciamo comune a fare 7-8 Kn.
Giorno 2 – 27 Settembre 2025 (151 Nm)

La notte il vento è rimasto sui 20 Kn e con l’onda al traverso si è rollato parecchio, ma all’alba, vento e mare sono calati e abbiamo macinato parecchie miglia. Siamo anche saliti sopravento rispetto alla rotta diretta per metterci al sicuro nel caso il vento ruotasse da Sud prima del previsto (domani sera dicono le previsioni).
La mattina è stata coperta ed umida, poi è uscito il sole a abbiamo navigato con randa e genoa pieni, con TWA sui 90 gradi e sempre sui 7 Kn con 15 di vento. Verso le 14:00 ho poggiato sulla rotta diretta.
Oggi non abbiamo calato lenze, il freezer è strapieno e sarebbe un peccato, ci dispiace: abbiamo la sensazione che sia un tratto di mare pescoso.
Stiamo scendendo verso Sud, e siamo sui 18 gradi di latitudine Sud e si sente, l’aria è decisamente rinfrescata. Non siamo ancora arrivati, ma siamo contenti di avere preso questa finestra meteo che ci ha fatto navigare relativamente tranquilli in un tratto di mare che per molti è stato difficile.
Da Maupiha, l’ultima isola della Polinesia Francese a Tonga sono circa 1100 Nm; noi abbiamo navigato prima in direzione NO fino a Suwarrow, poi OSO per Samoa e ora SSO per Tonga, un arco che ci ha fatto allungare la rotta di 300 Nm rispetto alla diretta, ma che ci ha fatto vedere due posti interessanti e ci consentito di dividere in tre la traversata.
Il tempo avrebbe dovuto essere migliore nelle prime due tratte a Nord, ma la SPCZ ci ha rovinato i piani, siamo invece stati fortunati con la terza (questa) che sulla carta era la più impegnativa.
Oggi abbiamo sentito che ci sono stati terremoti, lievi per fortuna, su tutto il permitro della placca pacifica: Russia, Giappone, Tonga (!) e poi Messico e California.
Giorno 3 – 28 Settembre 2025 (23 Nm)
Durante la notte il vento gira da Sud, ma abbiamo guadagnato abbastanza sopravento per avere un TWA di 70 (AWA 45) e riusciamo a chiudere la traversata senza bordeggiare con un unico bordo mure a sinistra.

L’arrivo è glorioso, l’aria è fresca e limpidissima, c’è il sole e l’acqua scintilla; Vavau è verdissima e entriamo nella baia girando tra gli isolotti, le baie sono splendide.
Ci ancoriamo alle 11:00 nella baia N.5 per passare la notte e fare l’ingresso a Tonga domani (la domenica gli uffici sono chiusi).
A Vavau, ci sono una infinità di baie e quelle buone per l’ancoraggio sono numerate, da 1 a 43; una bella idea e comoda, come le strade delle città americane.
Ci scrivono tutte le barche degli amici, Arnies e Jane (Traveller IV), Frank e Judie (Bear North), Mads e Petunia (Apnea), Steve e Lizzy (Not all There), Marcus e Margie (Island Kea) che ci invitano anche a pranzo, ma non possiamo perchè non siamo “cleared” e ovviamente Deriska che ci aspetta domani al N.2 per festeggiare insieme.
E’ stata una traversata molto più piacevole e semplice di come ce la aspettavamo e sopratutto tranquilla rispetto a quella da Suwarrow a Samoa. Le previsioni sono state corrette e siamo stati fortunati con la scelta della rotta, ha pagato doppiare la punta Est di Samoa.
Adesso per le prossime 6 settimane gireremo le Tonga che sono sparse su circa 300 miglia da Nord (dove siamo ora a Vavau) a Sud (Isola di Tonga) da dove partiremo per la Nuova Zelanda, ultima lunga (e complicata) navigazione del 2025.


3 Comments
6 settimane di meritato riposo, poi pronti per la traversata finale di quest’anno….godetevela in questo posto fantastico 😎
6 settimane di meritato riposo, poi pronti per la traversata finale di quest’anno….godetevela in questo posto fantastico 😎
Held my breath during the crossings! Luckily the last one was ok. Take a good rest!