La famiglia di Laura è di origini Italiane, per metà dal Lago Maggiore, Sesto Calende sulla sponda lombarda e per metà venete dalla zona sopra Vicenza.
Nonna Albina apparteneva alla stirpe Bau’ famosa per la sua longevità in un paesino vicino ad Asiago ed ha sposato il nonno Desiderio a Morazzone (in provincia di Varese) Nonno Desiderio ha fatto la guerra d’Africa ed è mancato abbastanza giovane.
Del ramo materno abbiamo conosciuto solo la nonna Lina Rovelli (Santina) in quanto il nonno Cesare è morto durante la guerra per un tumore quando la nonna Enrica aveva solo 4 anni. I Rovelli erano molto noti nel varesotto in quanto partigiani e hanno patito molte angherie durante il fascismo.
Nonna Enrica e nonno Renato si sono conosciuti in una balera (discoteca) sul lago ed è stato subito colpo di fulmine: si sono sposati dopo 2 anni dal primo bacio e hanno deciso di andare a vivere a Gallarate dove c’era il nodo ferroviario per Milano dove il nonno aveva iniziato a lavorare in Pirelli.

La famiglia di Fabio è molto eterogenea e per ricostruirne la storia bisogna guardare ai suoi quattro nonni.
Giovanni Vacirca era di origini Siciliane, della zona di Francofonte in provincia di Siracusa; la famiglia è molto ampia e possiede degli agrumeti, parecchi sono emigrati in america e altrove, come il nonno Giovanni che ha vissuto a Roma e gestiva un banco al mercato di Porta Portese.
Teresa Pischiutta, la nonna Teresa invece è originaria del Friuli, dalla zona di San Daniele al confine con l’Austria, anche lei con le sue sorelle si sposta a Roma ed è lì che incontra Giovanni.
Per parte di mamma invece la storia è più complicata: Mario Pari, il nonno Mario, è l’undicesimo figlio di una famiglia di origini romagnole, nell’area di Forlimpopoli; Luigi che di mestiere fa l’ingegnere ferroviario e lavora alla costruzione della ferrovia per l’Orient Express nella tratta da Venezia ad Istanbul, i figli nascono lungo il percorso e Mario che è l’ultimo nasce in Bulgaria. La famiglia si stabilisce ad Istanbul dove inizialmente gestisce una miniera di carbone ad Edirne e si occupa dei rifornimenti per i treni.
La nonna Eftalia (Talia) è invece parte di una nobile famiglia bizzantina (greca) che ha da sempre vissuto ad Istabul e negli ultimi anni ha perso quasi tutte le ricchezze; è a questo punto che la nonna Talia incontra e sposa il nonno Mario.
Nonno Pino inizia a lavorare in Pirelli a Tivoli e dopo pochi anni viene mandato in Turchia ad aprire un nuovo stabilimento a Izmit (100km da Istanbul) e incontra la nonna Bruna che appena diplomata ha iniziato anche lei a lavorare in Pirelli.