Lasciamo questo paradiso di Makemo nella mattinata del 26 di giugno per prendere la slack di uscita dalla passe che Guestimator ha stimato alle 12.30

L’uscita è molto tranquilla e subito apriamo il blue water runner e lanciamo alla traina ben 2 canne.

Ancora prima di scapolare l’atollo i due mulinelli urlano in parallelo: incredibile. Facciamo un po di fatica ma tiriamo a bordo 2 tonnetti gemelli che Fabio pulisce subito e mettiamo in freezer. E poi ancora, sempre in parallelo. Questa volta pero’ uno si slama (e si porta via l’artificiale) mentre l’altro è uno stupendo tonno a pinna gialla.

Abbiamo dunque un pomeriggio bello movimentato ma siamo felici di aver rifornito il freezer.

Dobbiamo fare 150 miglia con una notturna e arrivare a Fakarava alla passe di nord che è dove c’è il villaggio principale di Rotoava e l’aereoporto dove arriveranno Claudia e Jo.

Il vento e’ buono anche se le previsioni lo danno in aumento. Come dicevo teniamo il blue water runner fino alla punta di Makemo e poi ci mettiamo a farfalla prima con il genoa a dritta e poi a sinistra. Arriviamo a Fakarava all’alba e siamo un po bassi per cui dobbiamo bolinare un pochino. Rimettiamo in acqua le canne ma non abbocca nulla mentre abbiamo un bel gruppo di delfini che ci da’ il benvenuto.

Entriamo nella passe sempre con il solito patema ma questa è bella grande e ci sono solo 2 nodi di corrente contro.

Ormeggiamo davanti al paese di Rotoava, abbastanza vicino ad una incantevole spiaggetta con acqua verde e facciamo un po’ di pulizie/sistemazione della barca in vista dell’arrivo di Claudia e Jo.

Ci prendiamo anche un po’ di riposo prima di scendere per cena anche perchè arriva un lungo squall che pero’ lava per bene la barca fuori.

L’attracco a terra è comodissimo con un bel porticciolo con scaletta e possiamo finalmente scaricare anche tutta la spazzatura che non abbiamo potuto lasciare negli altri atolli. C’è anche l’unico benzinaio delle Tuamotu e qui faremo rifornimento prima di partire.

Alle 6pm è già tutto buio ma noi seguiamo una musica che arriva da un capannone: e’ in corso la recita scolastica di fine anno delle scuole…ahhhh quanti ricordi le recite, e quante ne abbiamo viste!! Qui i bambini delle varie classi sono tutti vestiti di foglie e fiori e danzano musica tradizionale. Molto carino!.

Raggiungiamo poi i nostri amici Franck e Judy che avevamo contatto preventivamente e ci aspettano all’unico ristorante aperto…perchè evidentemente non hanno figli a scuola e non devono essere alla recita. Bella serata con una buona bistecca….ma niente frutta.

One Comment

  1. Tim

    when there are dolphins, the fishes all scatter

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