Italiani su Ono Ono

Finora l’unico Italiano che abbiamo incontrato nel Pacifico è stato Paolo, poi, finalmente, nella baia di Avea a Huahine, sentiamo da un gommone che passa delle parole in Italiano.
Ci sono due catamarani ancorati e affiancati e una ventina di persone, nel pomeriggio, facciamo un giro in SUP e ci avviciniamo. Ci accolgono un gruppo di ragazzi di Bologna e Milano e sono molto carini, i genitori sono a terra, ci ripromettiamo di vederci.
Il giorno dopo viene a trovarci su Tipota Davide, detto Brando (Brandolini) e ci conosciamo.
Sono di Bologna con qualche Milanese e hanno noleggiato i catamarani a Raiatea, Davide è lo skipper di Ono Ono, un Leopard sui 45 piedi, mentre Orso è lo skipper del Catana 50 e da anni fa lo skipper di professione in Polinesia ed è colui che ha organizzato la vacanza.

Davide è molto carino e simpatico, dopo un caffè su Tipota ci accordiamo per vederci a Raiatea tra due giorni e ci invita a cena su Ono Ono; prima di partire ci passano vicino per salutarci e sono tutti schierati, appuntamento per domani a Raiatea.
Ci vediamo nella baia davanti al motu Nao Nao a sud di Raiatea e andiamo da loro.

Sono tre coppie: Davide (Brando) e Raffaella (Lella), Luigi e Laura (che sono di Milano) e Francesco e Giulia con 5 ragazzi.
Passiamo una serata molto carina e ci raccontiamo velocemente alcune delle nostre storie.
Davide era un calciatore professionista che poi si è inventato imprenditore di successo con vari business nel turismo, nel calcio e nel marketing; è stato uno dei pionieri del Kite surf in Italia e a vederlo surfare si capisce. Luigi e Laura lavorano nel finance e vivono a Melzo dietro a San Felice, ma nonostante tutti i tentativi di Laura, non troviamo un contatto comune. Francesco è un artista e con Giulia hanno vissuto anche in California.
Sono tutti molto curiosi della nostra avventura finora e Davide si candida ad accompagnarci per qualche tratta.

I ragazzi sono molto carini e gentili. Tutti apprezzano la Lakerda che abbiamo portato e si beve parecchio. Li vorremmo invitare su Tipota la sera seguente, ma loro hanno solo due settimane e quindi vogliono cambiare posto ogni giorno. Li salutiamo con la promessa di rivederci a Uturoa, il villaggio grande di Raiatea da dove loro devono ripartire e noi dobbiamo prendere Silvia e Jax.

Giovedì 21 noi siamo alla boa davanti a Uturoa e la barca di Davide (che nel frattempo non è più Ono Ono che ha avuto un problema al motore) viene a prendere la boa dietro Tipota. Sono da solo perchè Laura è andata a Papete con Deniz ad estrarre il dente che le duole da tempo e subito mi invitano a pranzo. Prima di Tornare su Tipota ci regalano un sacco di cibo italiano… come avere fatto la spesa all’esselunga
Sono tutti molto eccitati perchè arrivando da Bora Bora hanno incontrato tre balene che si sono messe a girare intorno al loro catamarano; Davide ha spento tutto e sono riusciti a fare il bagno con le balene a pochi metri. Daniele (che era il primo ragazzo che abbiamo conosciuto) ha fatto dei video incredibili con la GoPro. Io e Laura siamo molto invidiosi.

Loro devono riconsegnare la barca domani e devono rientrare al marina: peccato perchè avremmo voluto invitarli su Tipota a cena; comunque ci accordiamo di vederci nel pomeriggio dopo avere preso Laura all’aeroporto e di cenare insieme per salutarci. Ci godiamo un tramonto spettacolare con il sole che illumina il profilo di Bora Bora.
Abbiamo il nuovo fuoribordo da 10cv che ci fa filare come delle saette, ma comunque sono 4 miglia e il ritorno tra mede e reefs è da brivido.

Ci siamo trovati davvero bene con tutti loro e vogliamo assolutamente rimanere in contatto anche in Italia; prossima cena a Febbraio a Bologna!