Gio

Giovanni, Gio, il Corbe, è il mio amico di sempre!

Ci siamo conosciuti quando avevamo 9 anni, io ero appena arrivato in Italia e Giovanni abitava a 50 metri da casa dei miei. Si giocava a calcio, a biglie e a figurine in strada; poi alle medie in classe insieme (la C) e da allora non ci siamo mai persi.
Le feste durante gli anni del liceo, la pesca delle carpe al lago Malaspina, le prime vacanze insieme a fare windsurf, i tornei di calcio e tanto altro: Giovanni è sempre stato uno di casa, la nonna bruna lo adorava.

Abbiamo sempre contato l’uno sull’altro, qualsiasi cosa servisse c’era Giovanni e viceversa in un modo assolutamente naturale e disinteressato. Siamo cresciuti, ci siamo sposati, abbiamo fatto figli e non abbiamo mai smesso di vederci, di scherzare e di aiutarci.
Durante il Covid, con noi bloccati a Singapore, Giovanni ha curato i miei con amore e con allegria.

Ma non avevamo mai fatto una vacanza lunga insieme! Quando siamo tornati a Milano per il funerale del nonno Pino, durante una cena insieme lo abbiamo invitato su Tipota e lui ha accettato… alle Marchesi. Abbiamo provato a convincere anche Francesca, la sua figlia maggiore, ma gli impegni dell’università lo hanno impedito.

Con un viaggio infinito Gio ci ha raggiunto a Hiva Oa ed è rimasto su Tipota per due settimane e a parte i primi giorni siamo stati io e lui da soli. Non era mai successo di vivere insieme, da soli e così a lungo. Sono stati giorni molto belli, alcuni intensi, altri rilassanti, ma sempre sereni.
Ci siamo raccontati di tutto, dai ricordi, ai vecchi amici; dai progetti per il futuro ai figli.

Giovanni non era mai stato in barca a vela e ci ha messo un poco ad acclimatarsi, ma fortunatamente non soffre il mare e dopo qualche giorno ha preso confidenza e ha imparato a muoversi su Tipota; ha sicuramente dormito poco, svegliandosi per il rollio.

Abbiamo pescato e provato tutta la nuova attrezzatura che ci ha portato Giovanni. Abbiamo pescato 3 squali (difficili da liberare) ci siamo fatti scappare un bellissimo pinna gialla che era già a bordo (!) e perso un bel bonito.
Abbiamo fatto delle cene bellissime e non mancavano mai le storie da raccontarsi.

E’ stato molto bello rivedere Gio felice a innamorato di Bianca, la sua nuova fidanzata che ovviamente gli mancava molto. Peccato non ci sia stata Laura, ma ce la siamo cavata egregiamente e alcuni momenti insieme sono stati indimenticabili; seppur stanco, ho salutato Gio felice e in formissima.