Uno degli upgrades più importanti che abbiamo fatto su Tipota a Gocek è stato l’installazione di Starlink.
Quando siamo partiti da La Rochelle nel 2023, Starlink esisteva, ma non era ancora proposto da Amel come accessorio certificato e l’estate 2023 nel trasferimento dalla Francia alla Turchia abbiamo usato un collegamento satellitare Iridium. A bordo di Tipota abbiamo infatti un Irdium-GO con antenna esterna che consente di collegarsi ad internet e anche di fare chiamate di emergenza, ma ha un sacco di limiti. Primo fra tutti la velocità di collegamento che è di 2,4 Kbit/sec (1 Kbit/sec in upload) e in secondo luogo il costo che è di circa 10 Euro Mb (a parte un fisso di circa 100 Euro al mese); per dare un idea a 2,4 Kbit/sec, 1Mb di dati impiega 7 minuti, una foto dell’iphone ci mette mezz’ora.
In pratica il collegamento iridium funziona per scaricare le previsioni meteo e mandare messaggi di testo con applicazioni specifiche; non è utilizzabile con cellulari e pc che quando sentono internet hanno un sacco di processi che utilizzano avidamente la banda.
Con Starlink è tutto diverso: la velocità non è stabilita (il contratto dice best-effort) ma non è quasi mai sotto i 50 Mbit/sec, spesso sopra i 100 Mbit/sec (10-20 Kbit/sec in upload). Starlink è 20.000 volte più veloce di iridium con una latenza di 10-15 volte inferiore. In pratica consente di collegarsi ad internet esattamente come se si fosse a casa con collegamento in banda larga.
Il costo fisso è simile a quello di iridium e il contratto è flat vicino a terra e costa poco meno di 3 Euro per Giga di dati in Oceano. Le condizioni cambiano ancora spesso ma parliamo di un costo infinitesimo rispetto ad iridium.
Abbiamo tenuto l’abbonamento iridium attivo come backup e anche per casi di emergenza in quanto l’iridiumGO ha la batteria e si può portare via (mentre Starlink è un installazione fissa).
Quindi in barca abbiamo internet, Whatsapp, Netflix, Zoom, i social network e tutto quanto come se si fosse in città.
Forse si è persa un poco la poesia dell’essere isolati da queste cose in mare, ma il beneficio di vedere e sentire le ragazze o il nonno ogni giorno è impagabile.
Anche la navigazione e la gestione della barca cambia, Chat GPT ci aiuta a fare gli itinerari di massima, manuali e tutorial sugli impianti sono su YouTube, baie e fondali si controllano con le immagini satellitari di Google Earth; I portolani che abbiamo sono diventati poco utili, si trova tutto su internet ed è aggiornato.
Ma come funziona Starlink?
Il sistema Starlink (Space X) è basato su una rete di satelliti in orbita terrestre bassa, progettata per fornire accesso a internet anche nei luoghi più remoti del pianeta, inclusi oceani, montagne e deserti. A differenza dei satelliti tradizionali, posizionati a 36.000 km di altitudine, quelli di Starlink orbitano a soli 550 km dalla superficie terrestre. Questa vicinanza consente una latenza molto più bassa e una connessione più veloce e stabile.
Ad oggi, Starlink ha già lanciato oltre 6.000 satelliti, e prevede di arrivare a oltre 12.000 nei prossimi anni, con l’autorizzazione a estendere la costellazione fino a 42.000 satelliti. Questi piccoli satelliti orbitano attorno alla Terra seguendo percorsi incrociati che coprono l’intero globo.
Quando vengono lanciati in orbita dai razzi di SpaceX, i satelliti vengo sparati e prima che si distribuiscano sono anche visibili ad occhio nudo come delle strisce di stelle tutte in fila.
Il segnale parte da una stazione di terra, chiamata gateway, collegata alla rete internet tramite fibra ottica. Il gateway invia il segnale al satellite più vicino che si trova in orbita sopra di esso. Il satellite riceve il segnale e può inoltrarlo direttamente all’utente finale (se il satellite “vede” l’antenna dell’utente finale, oppure passarlo ad altri satelliti tramite collegamenti laser, fino a raggiungere il satellite che si trova sopra l’utente.




One Comment
Starlink is a game changer for sailors!