Il post che non vorresti scrivere!
Pathfinder era un Lagoon 39 con a bordo Jean Philippe e Nicole, lui francese e lei americana.
Non li abbiamo conosciuti direttamente, ma hanno fatto la traversata con noi dalle Galapagos alle Marchesi ed erano nel gruppo whatsapp che abbiamo usato anche noi.
Sono arrivati alle marchesi una settimana prima di noi.
La notte tra il 18 e il 19 di maggio mentre navigavano a SO di Tahuata sono affondati!
A bordo erano in 4 JP, Nicole e due amici. Li abbiamo salutati sani e salvi a Hiva Oa il 23, a pranzo da Mokai O Mango, pronti a tornare a casa, felici di essere sani e salvi. Il loro racconto fa venire la pelle d’oca.
Navigavano tranquillamente quando, senza alcun sintomo, è completamente saltato il portello di emergenza che sui catamarani è un osteriggio rinforzato sul fondo dello scafo. Quel portello serve in caso di ribaltamento del catamarano per uscire dall’alto con lo scafo capovolto, ma ovviamente, in condizioni normali è sotto la linea di galleggiamento.
Pensato per farci passare una persona, se salta, ha una ampiezza che non può essere tappato e nessuna pompa può vuotare l’acqua che ci passa.
Hanno acceso l’Epirb, che ha attivato il soccorso marittimo a Papete, 600 miglia dalle Marchesi. Non c’erano barche nelle vicinanze.
Erano a meno di 10 miglia dalla costa di Tahuata e hanno pensato di usare i due SUP a bordo per arrivare a terra. Intanto il catamarano aveva uno scafo completamente allagato, ma stava a galla con l’altro. Hanno abbandonato il catamarano e hanno provato per 6 ore a remare e nuotare contro l’aliseo verso Tahuata, ma senza avvicinarsi di molto.
Al mattino il centro di Papete ha contattato alcuni pescatori di Hiva Oa che sono usciti a cercare Path Finder.
Hanno trovato il catamarano a galla e solo per pura fortuna, nel pomeriggio del 19 hanno trovato anche loro 4. Bruciati dal sole sui sup e con solo il pigiama indosso.
Si potrebbero fare mille commenti su quello che hanno fatto e sulla scelta di lasciare il catamarano, ma sicuramente sono stati momenti terribili, con decisioni da prendere in fretta e nel panico di un risveglio di notte con la barca che affonda.
A noi ha fatto molto riflettere, se servisse a ripetercelo, navigare intorno al mondo è bellissimo, ma le tragedie succedono e in posti remoti, non si può contare sui soccorsi, Pathfinder era vicinissimo a costa e a Hiva Oa, sono stati miracolati



