Ne avevamo sentito parlare tanto, ma non lo avevamo mai assaggiato.
Appena sbarcati nel villaggio di Raroia, facendo quattro passi, incontriamo una signora in bicicletta che si ferma e ci offre due “Coconut Crabs” che ha preso suo figlio.
Accettiamo subito e ci accordiamo per ritirarli il giorno dopo alle 1600 al pontile, le li dovrebbe cucinare e darceli pronti per cena.
Il granchio del cocco è il più grande crostaceo terrestre del mondo; vive solamente nelle isole del Pacifico e si nutre di noci di cocco e altra frutta. Può arrampicarsi sugli alberi e rompere noci di cocco con le potenti chele, è solitario, notturno e può vivere fino a 60 anni.
Quelli che abbiamo mangiato erano di circa 1,5Kg, ma pare che ce ne siano fino a 4Kg.
La carne delle grosse chele e delle zampe è bianca, tenera e dal sapore dolce e delicato, simile a quello dell’aragosta o del granchio ma senza sapore di mare, quasi di pollo ma con un gusto marcato di noce di cocco.
Ce li ha cucinati nel latte di cocco e abbiamo dovuto rompere noi le chele e le zampe usando le pinze. Una prelibatezza!


One Comment
Vorrei essere lì con voi per assaggiarlo, deve essere buonissimo 😋 me ne hanno parlato degli amici che sono stati a Papete, assomiglia come gusto alla granséola ?