Potino – il tender

L’Amel di serie propone un gommone a chiglia rigida dell Hyfield, top di gamma ma pesante e pur sempre un gommone. Subito dopo la scelta dell’Amel, ancora a Singapore, avevo visto su qualche gruppo FB che in Nuova Zelanda, producevano un tender rigido, di carbonio, leggero e molto bello: è stato amore a prima vista.

Ho scritto alla OC tender ad Auckland, conosciuto Karin, una delle proprietarie ed ordinato un OC Tender 300 in carbonio, meno di 30kg, rigido e quindi usabile anche con i remi, con un sacco di vantaggi rispetto ad un RIB tradizionale.
Visto che eravamo ancora a lì, lo ho ordinato con consegna a Singapore, con risparmio di Iva e trasporti, contando di metterlo poi nel container per l’Italia…e poi in qualche modo lo porteremo a La Rochelle. Il tender per sè leggero è però arrivato in una scatola di legno enorme e molto pesante (250kg).
Il trasporto a Milano è stato relativamente semplice ma poi trasportarlo nel furgone per La Rochelle è stato un cinema, comunque lo abbiamo consegnato a Matthieu, il nostro PM, a Maggio e ce lo siamo ritrovati in banchina a luglio.
Lo abbiamo battezzato Potino (Tipota-> Tipotino -> Potino).

Il motore principale è un Aquamot 1.8, scelto al salone di Dusseldorf del 2023, ma abbiamo anche un Honda 6cv a benzina di rispetto. Il potino ha le ruote e la scaletta e dei bei remi lunghi (veri) di legno.
Il primo utilizzo all’Ile de Re è stato un poco problematico, sia il motore che il tender sono super sensibili, ma poi con il tempo ci abbiamo preso la mano.

Abbiamo anche progettato delle migliorie:

  • Ancora Mini Mantus e 5mt di catena inox del 6
  • Cavo di acciaio lungo 6mt per lucchettarlo (amazon)
  • Copertura in carbonio del vano di prua (presa da un tizio che le produce ai caraibi per OC Tender…e se le fa pagare a peso d’oro) a cui abbiamo aggiunto una chiusura con serratura
  • luce tricolore