Anniversario e Regali DIY

Il 20 Luglio 1993, nell’abbazia di Piona, Laura ed io ci siamo sposati!
Sono passati 32 anni e le cose tra noi vanno molto bene, verrebbe da dire a gonfie vele visto quello che stiamo facendo.

Quest’anno per l’anniversario eravamo nell’atollo di Toau, nella blind pass, Anse Amiot: un posto da favola ed eravamo da soli. Abbiamo festeggiato a dovere con cenetta cucinata da me (poisson cru) e l’ultima bottiglia di champagne.

Agli anniversari ci siamo sempre fatti dei regali, qualche volta piccoli e qualche volta grandi, ma lo abbiamo fatto sempre; a dire il vero ne festeggiamo due all’anno, quello di matrimonio il 20 Luglio e quello di fidanzamento il 18 Ottobre.

Ora nelle ultime 6 settimane siamo stati alle Tuamotu dove negli atolli, se va bene, si trova un singolo negozio che vende solo grocery, prima delle Tuamotu, alle Marchesi, a Hiva Oa e a Nuku Hiva, c’era comunque ben poco e nulla per un regalo; l’ultima occasione di shopping decente era stata alle Galapagos ad Aprile, troppo lontano dall’anniversario e nessuno dei due ci aveva pensato. Quindi, sia io che Laura abbiamo cercato, ma senza successo di comprarci un regalino; io pensavo di avere trovato la soluzione con le perle che sono prodotte alle Tuamotu, ma a Fakarava l’unico negozio era sempre chiuso.

Entrambe allora ci siamo decisi a fare dei regali DIY (Do It Yourself – Fai da te)

Laura
Laura è pittrice e sa che a me piacciono tantissimo gli sketch che lei fa sull’Ipad con pro-create. Ne ha fatti di bellissimi per gli inviti e i vari ringraziamenti dei matrimoni di Silvia e Paola e anche per qualcuna delle baie dove siamo stati finora.
Quindi per lei la scelta del regalo DIY è stata di dipingere il giorno del nostro matrimonio, io e lei fuori dall’abbazia; una scena che avevamo sognato ma che purtroppo non è mai esistita, perchè quando siamo usciti dalla chiesa stava diluviando.
Ci ha anche disegnato sul duetto di Giovanni aperto, altra scena idilliaca. ma ovviamente mai successa.
Due ricordi bellissimi di un giorno speciale.


Fabio
Ho dovuto arrangiarmi con quello che si trova negli atolli, ma per fortuna in barca ho tanti utensili.
Sono partito da una mezza conchiglia delle ostriche da perla, con la parte interna di madreperla grigia e da un pezzo di corallo bianco di quelli ad alberello, entrambe raccolti dal fondo durante uno snorkeling.
Con la fresa sul Dremel ho tagliato la conchiglia ricavando un pendaglio a forma di cuore dalla perte centrale e più perlata. Sul retro ho inciso un 32.
Sempre con il Dremel e un disco da taglio ho ricavato due coppie di ciuffetti di corallo tra loro simili, ho appiattito il taglio e ci ho fatto un foro di 3-4mm. A questo punto ho preso 4 girelle da pesca inox con moschettone, tagliando la parte del moschettone per ricavarne il gancio da mettere nell’orecchio, e tagliando l’anellino dalla parte opposta, ma lasciando il perno per poterlo infilare ed incollare saldamente nel foro sul pezzetto di corallo.
La “parure” marina delle Tuamotus è piaciuta molto a Laura

2 Comments

  1. Anonymous

    che meraviglia Fabio! Complimenti 🙂

  2. Anna

    che meraviglia Fabio! Complimenti 🙂

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